La Questura di Crotone ha contestato ad un PVR (Punto Vendita Ricariche), all’interno di un Internet Point, oltre alle ormai già note asserite violazioni del Decreto Balduzzi, ovvero il fatto di mettere a disposizione apparecchiature che attraverso la connessione Telematica consentano ai clienti di giocare sulle piattaforme di gioco offerte dai concessionari online e l’altrettanto nota violazione dell’art 110, comma 9 lettera f quater, del Tulps, anche il fatto che i computer posizionati all’interno dell’esercizio commerciale, con i quali era consentita la libera navigazione sul web, permettessero connessioni a siti di gioco .com, come casino.com e calciomercato.com. Il primo però è un sito di gioco online con regolare concessione italiana, il secondo un sito legale di informazione calcistica.
L’avvocato Lo Presti: “Sconfortante la confusione di chi effettua i controlli”
“Preoccupa alquanto che le forze dell’ordine preposte ad effettuare controlli sul gioco e che dovrebbero avere una preparazione mirata per questo tipo di interventi, facciano confusione contestando l’accesso a siti assolutamente legali, scambiandoli per illegali. Basterebbe informarsi anche semplicemente attraverso il sito di ADM piuttosto che agire a discapito della tutela delle ragioni di chi subisce la contestazione”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg l’avvocato Antonella Lo Presti, legale del punto oggetto di contestazione. es/AGIMEG