Scommesse, pubblicata in Gazzetta Ue domanda pregiudiziale della Commissione Tributaria Regionale di Milano alla Cge su pagamento imposta unica dei ctd

Pubblicato sulla Gazzetta Europea la trasmissione della Commissione Tributaria Regionale di Milano alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea degli atti della causa tra Stanleybet e l’Agenzia delle dogane e dei monopoli riguardante la richiesta del pagamento dell’imposta unica ai ctd. La Commissione Tributaria aveva infatti rilevato dubbi interpretativi della normativa italiana con il Trattato UE. La questione pregiudiziale era la seguente: “Se gli artt. 56 e 52 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, alla luce anche della Giurisprudenza della Corte di Giustizia stessa, in materia di servizi di gioco e scommessa di cui alle sentenze Gambelli, Placanica e Costa e Cifone, quella in materia di discriminazione fiscale, di cui alle sentenze Lindman, Commissione c. Spagna, e Bianco e Fabretti, e i principi di diritto dell’Unione, circa parità di trattamento, non discriminazione e legittimo affidamento, OSTINO ad una normativa nazionale del tipo di quella italiana, nella presente vertenza considerata, che prevede l’assoggettamento, anche in via retroattiva, all’Imposta Unica sulle scommesse e i concorsi pronostici di cui agli artt. 1-3 del D. Lgs.23.12.1998 n. 504, come modificati dall’art. 1 co. 66 lett. b), della Legge di Stabilità 2011, degli intermediari nazionali della trasmissione dei dati di gioco per conto di operatori di scommesse, stabiliti in un diverso Stato Membro dell’Unione Europea; in particolare, aventi le caratteristiche della società Stanleybet Malta Ltd., ed in via eventuale, dei medesimi operatori di scommesse, in solido con i loro intermediari nazionali”. cdn/AGIMEG