Mancano solamente 11 giorni al via della Premier League 2016-17, un’edizione che si preannuncia tra le più emozionanti di sempre, dopo un mercato che ha portato oltremanica due tra i migliori allenatori al mondo, Pep Guardiola e José Mourinho, con spese faraoniche da parte dei club per assicurarsi le prestazioni di superstar globali come Ibrahimovic, Gundogan e probabilmente Paul Pogba. Ma si sa, solo una squadra alzerà il trofeo a fine stagione, ed è molto probabile che la testa di qualche allenatore salterà ben prima della fine del campionato. Secondo i bookie inglesi, fra le sette panchine più “calde” d’Inghilterra, la più a rischio è quella di Arsène Wenger: il tecnico dell’Arsenal non vince la Premier dal 2004 e, dopo gli ingenti investimenti della proprietà, un ulteriore fallimento potrebbe non essere tollerato; il suo esonero è in bacheca a 13.00, il che significherebbe la fine della sua gestione alla guida dei Gunners dopo vent’anni esatti. A ridosso dell’alsaziano troviamo i due allenatori che, ironia della sorte, hanno raccolto più consensi nella passata stagione: Claudio Ranieri e Mauricio Pochettino. L’italiano potrebbe pagare le aspettative di una squadra, il Leicester City, che da campione in carica ha comunque delle attese da non deludere, nonostante la cessione di un pezzo pregiato come N’Golo Kanté; l’argentino del Tottenham invece ha il dovere di passare almeno il girone di Champions League e lottare per i primi quattro posti in Premier, altrimenti potrebbe finire la sua avventura sulla panchina degli Spurs. L’eventualità che i due tecnici possano essere cacciati per primi si gioca a 15.00 volte la posta. Poco più staccato il tedesco Jürgen Klopp: il manager del Liverpool, seppur subentrato in corsa, ha ottenuto un deludente ottavo posto nella scorsa stagione ed è quindi obbligato a centrare la qualificazione alla Champions League; la quota per il suo prematuro addio è 17.00. Più difficile che saltino per primi i tecnici delle tre vere favorite per il titolo. Antonio Conte, grazie anche ai milioni russi di Abramovic che gli stanno permettendo di pranzare a quel “ristorante” caro che tanto voleva alla Juventus, sta plasmando il Chelsea a sua immagine e somiglianza: l’esonero dell’ex CT leccese varrebbe 23.00 volte l’importo scommesso. Ancora più improbabile che salti la panchina di José Mourinho: il Manchester United ha ricoperto d’oro lo Special One pur di averlo come manager, e lo sta coccolando con regali come Ibra, Mkhitaryan e forse persino Pogba. Il suo licenziamento è altissimo in lavagna e vale addirittura 29.00 volte la somma giocata. Stesso discorso per il condottiero dell’altra sponda di Manchester, quel Pep Guardiola chiamato a portare finalmente alla vittoria il City in campo europeo: l’allontanamento prematuro dell’inventore del tiki-taka si gioca a 34.00 su StanleyBet. cdn/AGIMEG