Scarcerazione e arresti domiciliari a Padova per Davide Taher, indagato nell’operazione “Gambling”. E’ quanto deciso dal Tribunale del Riesame di Reggio Calabria, accogliendo la richiesta mossa dall’avvocato dell’imputato. Taher sembrerebbe essere, secondo quanto espresso dalla Procura di Reggio Calabria, uno dei soci occulti di “Larabet”, società con concessione dei Monopoli di Stato utilizzata come copertura per le giocate verso l’estero, titolare della “Proworld” con sede a Panama e della “Timi Sun”, verso cui confluivano i proventi dell’associazione criminale. Taher si è costituito nei giorni scorsi a Venezia dopo un anno di latitanza. cdn/AGIMEG