Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare del gip dell’operazione “Kappa” del Gico della Guardia di finanza sulle scommesse clandestine.
Tra le motivazioni che hanno portato a questo risultato evidenziate dai giudici un “generale e radicale appiattimento del giudicante rispetto alla richiesta dell’accusa”, l’uso costante della “tecnica dell’incorporazione”, ossia il ricorso al c.d. “copia-incolla” nell’ordinanza di custodia con le richiese dell’accusa.
Sul piano procedurale – riporta La Gazzetta del Sud -, la mancata previsione degli interrogatori preventivi previsti dalla nuova normativa e assenza di argomentazioni, quindi “l’ordinanza manca di un analitico sforzo motivazionale”. Sono stati di conseguenza scarcerati tutti gli indagati, a vario titolo indiziati di associazione per delinquere volta alla commissione di molteplici reati fra i quali la raccolta non autorizzata di scommesse, riciclaggio e autoriciclaggio. cdn/AGIMEG