Nuovo incontro oggi davanti ai giudici del Tribunale del Riesame per gli indagati arrestati, a vario titolo indiziati di associazione per delinquere volta alla commissione di molteplici reati fra i quali la raccolta non autorizzata di scommesse, riciclaggio e autoriciclaggio, nell’operazione “Kappa” sulle scommesse online illegali a Messina.
Nel corso del primo confronto, annullata integralmente l’ordinanza di custodia cautelare del Gip per 11 indagati: 5 erano in carcere e 6 ai domiciliari. Le motivazioni non sono state ancora divulgate.
Il Tribunale ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare con la formula “se non detenuti per altra causa”, quindi con la scarcerazione immediata per chi non è trattenuto per altri procedimenti penali.
Tra i motivi esposti dagli avvocati difensori per l’annullamento dell’ordinanza del Gip – si legge su La Gazzetta del Sud – diverse argomentazioni, come l’omesso interrogatorio preventivo e la mancanza di “autonomo convincimento”.
Le indagini hanno ricostruito l’operatività, dal 2022 ad oggi, di un’associazione per delinquere, dedita principalmente alla raccolta di scommesse sportive clandestine a quota fissa e gioco d’azzardo, mediante l’utilizzo di piattaforme di gioco online illegali, al successivo reimpiego degli ingenti profitti ricavati, grazie a prestanomi, ai quali sono stati trasferiti, in modo fraudolento, beni e denaro.
In sintesi, i promotori dell’associazione avrebbero operato secondo un collaudato meccanismo; innanzitutto provvedendo ad acquisire la gestione sul territorio di una nota piattaforma di gioco legale, subito diffusa nell’area messinese attraverso l’apertura di diversi PVR, Punti Vendita Ricariche. Tale schermo legale è servito a conquistare una posizione di predominanza nel mercato e, al contempo, a fidelizzare la vasta platea degli scommettitori. Proprio a questa particolare clientela veniva, quindi, proposto, all’interno delle stesse sale da gioco, la possibilità di accedere a computer dedicati su cui, in violazione della normativa, veniva precaricata una piattaforma online illecita caratterizzata dall’estensione “.com”. cdn/AGIMEG