Le scommesse sportive online nel 2014 hanno registrato una crescita della raccolta del 25% (1 miliardo 592 milioni di euro) e dell’11,5% nella GGR (213,9 milioni). Cresce il peso delle giocate singole (dal 52% del 2013, al 60% dell’ultimo esercizio) e di quelle Live (passate dal 27% del 2012, al 33% del 2013, fino a raggiungere il 48% l’anno scorso). IL calcio si conferma lo sport più giocato (nel 2014 ha garantito il 68% della raccolta), anche se il trend è in calo (due anni fa valeva il 78%). In crescita il tennis che nel giro di due anni è passato dall’11 al 20%. Il basket ha guadagnato un punto, raggiungendo il 7%. Buoni risultati per il palinsesto complementare, ovvero le scommesse non previste dai Monopoli che architettano i vari provider, una tipologia di offerta lanciata a fine 2013. Nel 2014 hanno garantito il 25,5% della raccolta e il 13,4% della spesa effettiva delle scommesse online, ma il loro contributo si è sentito soprattutto negli ultimi 4 mesi. Complessivamente, il numero degli scommettitori attivi – ovvero quelli che hanno piazzato almeno una puntata nel corso del mese – è aumentato dello 0,4% (391mila); i conti di gioco attivi del 2,9% (453mila). Ma se si escludono giugno e luglio -i mesi in cui si sino disputati i Mondiali – il trend è in calo: i giocatori attivi sono stati 411mila (-4,8%) i conti di gioco movimentati 476mila (-2,4%). Tre giocatori su quattro spendono al massimo 50 euro: gli scommettitori che chiudono in attivo infatti sono il 17% del totale; il 44% riporta una perdita di al massimo 25 euro; il 14% arriva a perdere tra i 25 e i 50 euro. Oltre questa soglia l’11% fino a 100 euro; il 12% tra i 100 e i 500 euro; il 2% perde fino a 1.500 euro; l’1% supera questa soglia. lp/AGIMEG