Il Governo della Nuova Zelanda ha annunciato tramite la presentazione di un disegno di legge di voler modificare il Racing Act del paese, introducendo tasse per l’utilizzo delle informazioni e una tassa di consumo su corse e scommesse. Le modifiche proposte impongono agli operatori di scommesse offshore tasse di utilizzo e imposte sul consumo nel caso in cui i loro ricavi annuali dati dalle scommesse relative alle operazioni avvenute in Nuova Zelanda superino 38mila euro. Gli operatori dovranno inoltre richiedere la preventiva approvazione del Dipartimento per gli Affari Interni (DIA). La DIA ha il potere di infliggere penalità agli operatori offshore non conformi alla nuova normativa. Altri emendamenti contenuti nel disegno di legge includono la legalizzazione delle scommesse in-race. cdn/AGIMEG