Scommesse non pagate e minacce di morte: ecco cosa è successo in provincia di Caserta

I Carabinieri della Compagnia di Aversa e della Compagnia di Casal di Principe hanno dato esecuzione ad un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di due persone, entrambe agli arresti domiciliari.

Si tratta di due fratelli, residenti ad Arzano, nella provincia di Napoli, ritenuti responsabili di estorsione in concorso.

L’attività di indagine ha preso avvio dalle denunce presentate dal gestore di un centro scommesse di Frignano, nella provincia di Caserta, e da un dipendente di un altro centro di San Cipriano d’Aversa.

I due uomini sono responsabili di condotte criminose di vere e proprie estorsioni: entravano nei centri, effettuavano scommesse di ingente valore senza pagarle; e poi, dopo aver perso una prima somma di denaro, chiedevano ai dipendenti di effettuare altre scommesse. Questi ultimi spiegavano ai due che prima di procedere che nuove puntate dovevano prima saldare le precedenti, così venivano minacciati di morte. I dipendenti permettevano quindi ai malviventi di continuare l’attività senza pagare. cdn/AGIMEG