Scommesse, Naccarella (GdF) ad Agimeg: “A breve linee guida del Comando Generale, per applicare le norme della Stabilità contro i Ctd non sanati”

Le norme dettate dalla legge di Stabilità per contrastare il fenomeno dei Ctd – in particolare quelle che prevedono il pagamento del triplo dell’imposta sulle scommesse – “Sono al vaglio del Comando Generale della Guardia di Finanza, e i reparti operativi sono in attesa delle linee guida che detterà l’organo centrale”. E’ quanto spiega a Agimeg il tenete colonnello Graziano Naccarella, del Comando Regionale del Lazio, commentando il bilancio sulle attività svolte dalle Fiamme Gialle nel corso del 2014. “Il Comando Generale” aggiunge Naccarella,”di norma è molto celere nell’analizzare le novità normative e nel diramare le conseguenti disposizioni”. Il Tenete Colonnello spiega quindi che spesso, prima dei controlli, i reparti operativi effettuano “delle analisi di rischio, per permettere alle pattuglie di fare interventi mirati. Effettuiamo in pratica una piccola attività di intelligence che consente alla pattuglia di conoscere tutti i precedenti dell’agenzia che si andrà a controllare”. Il controllo nell’agenzia è solo la prima parte: “non si conclude con la semplice constatazione della raccolta non autorizzata: oltre agli accertamenti fiscali si procede alle verifiche di polizia giudiziaria. La posizione del centro insomma viene esaminata a 360 gradi e trasversalmente, anche per capire se alla raccolta di scommesse si associno altri fenomeni criminali”. Nonostante l’impegno delle Forze dell’Ordine, tuttavia, la rete parallela non è stata smantellata: “La chiusura dei centri viene disposta in ipotesi tassativamente previste connesse a violazioni gravi – come ad esempio l’assenza di licenze o l’accettazione di giocate da parte di minori” conclude Naccarella. gr/AGIMEG