Scommesse, Mazza (ceo Oia Service-Betaland) ad Agimeg: “Nelle nostre agenzie puntiamo sul “Fun First”. La nuova gara sarà una sfida ad affrontare con entusiasmo e professionalità”

A partire dalla Sanatoria 2015 Oia Services, attraverso il marchio Betaland, ha portato avanti il proprio obiettivo di essere protagonista nel settore delle scommesse. L’azienda è cresciuta nel numero di dipendenti, in qualità e competenze e Carmelo Mazza, ceo di Oia Service-Betaland, racconta ad Agimeg gli ultimi mesi di attività e guarda al futuro, con l’obiettivo di crescere online e di rafforzare la rete fisica partecipando in maniera importante al prossimo bando di gara.

Un bilancio dei vostro percorso a partire dalla partecipazione alla sanatoria.
Assolutamente positivo, e questo è dimostrato dai fatti. OIA Services e’ una realta’ molto giovane che ha iniziato le attivita’ nell’autunno 2014 e da quando siamo partiti con la sanatoria, il 1 marzo 2015, ovvero 18 mesi fa, di strada ne abbiamo fatta parecchia: oltre ad aver completato il percorso al totalizzatore nazionale, abbiamo fatto nel 2016 un’ importante acquisizione del settore retail, abbiamo stipulato la concessione online a marzo di quest’anno e a giugno abbiamo lanciato i nostri siti con risultati molto positivi. Poi abbiamo rinnovato la nostra brand image aziendale e abbiamo deciso di investire in coraggiose sponsorizzazioni dell’Orlandina basket in Sicilia (la più piccola realtà in Europa con una squadra nella massima serie) e, recentemente, il Bari in serie B di calcio oltre al torneo di Viareggio lo scorso Marzo e l’Integrity workshop a Capo d’Orlando contro ogni il match fixing coinvolgendo per la prima volta in Europa il basket. In tutto questo l’azienda è cresciuta nel numero di dipendenti e in qualità e competenze; insomma un dinamismo straordinario per una realtà delle nostre dimensioni, che il mercato ha premiato. Ma siamo solo all’inizio: la sfida vera comincia adesso.

Come mai il giocatore preferisce le vostre sale?
Prima di tutto, il prodotto di gioco originale che abbiamo sviluppato grazie alle grandi competenze interne e ai professionisti che sono entrati nella nostra squadra. Abbiamo in azienda dei talenti straordinari con dei fornitori in grado di seguirli egregiamente e questo connubio lo considerato il cuore del successo attuale. Poi ci siamo dedicati con grande cura e attenzione all’allestimento dei nostri shop, ricostruendo il brand ed il layout standard e adottando il payoff “Fun First” che ci identifica. Questo insieme ha determinato un concept che associa eleganza, funzionalita’ e divertimento e che sta incontrando sempre piu’ il favore della rete retail. Il giocatore trova nelle nostre sale quote al top, facilità di fruizione del prodotto scommessa ed un ambiente gradevole e rilassato. Servizi come il TV channel con la trasmissione in diretta di eventi sportivi in agenzia fanno delle nostre sale un punto ideale per trascorrere il proprio tempo, magari anche giocando se si è interessati. “Fun First”, quindi: prima il divertimento poi tutto il resto.

Partecipando alla sanatoria vi aspettavate di aver mano più libera per gli investimenti pubblicitari e in particolare un contesto normativo più stabile?
Come gia’ detto, OIA e’ nata nell’autunno 2014 e ha immediatamente approfittato della sanatoria per entrare nel mercato regolato. La nostra esperienza precedente alla sanatoria e’ molto limitata e quindi l’azienda si e’ subito plasmata sulla logica della regolamentazione e sulle caratteristiche, a volte complesse, del quadro normativo di settore. Il nostro business model ed il nostro modo di fare impresa si sono da subito basati sui criteri della legalita’, della sana gestione e del rispetto delle normative vigenti. Oggi l’incertezza del quadro normativo ci costringe a pianificare tutto con estrema prudenza senza guardare troppo avanti. Certo, con l’avvicinarsi del bando, un quadro normativo stabile faciliterebbe gli investimenti.

Con il prossimo bando di gara, in attesa di capire quando si farà, puntate ad ampliare la vostra rete?
Su questo non abbiamo alcun dubbio, è la nostra priorità. Siamo una realtà prevalentemente online ma riteniamo la nostra rete fisica un asset di estrema importanza che vogliamo rafforzare. Noi siamo sulla griglia di partenza per il bando, attendiamo il semaforo verde per cominciare questa nuova sfida.

Mettendo da parte la vostra crescita, qual è la situazione nel mercato delle scommesse?
Il progressivo isolamento del .com (su cui c’è ancora molto lavoro da fare), e le innovazioni di prodotto ottenute grazie al lavoro importante di Adm sul palinsesto e sulla giocabilita’ degli eventi, hanno reso oggi il mercato delle scommesse oggettivamente brillante. Riscontriamo un crescente interesse dei giocatori che stanno apprezzando sempre più l’offerta legale. La dinamica della scommessa è sempre più strettamente correlata con l’entertainment ed il divertimento e proprio nell’area di sovrapposizione tra gioco e divertimento vedo le possibilità di maggiore sviluppo del comparto. La giusta tutela della salute puà conciliarsi con un’azione incisiva sul mercato legale senza cedere troppo ad ipotesi proibizioniste che mi sembrano, al di là delle teorie, inattuabili nella pratica. Sono ottimista sulle prospettive del mercato del betting, e ritengo che questo trend possa attrarre operatori internazionali che hanno ripreso a guardare con interesse il mercato italiano. cz/AGIMEG