Scommesse: l’8 settembre la Corte di Giustizia Europea pronuncerà la sentenza riguardante la causa Politanò-BetUniq

Il prossimo 8 settembre, come anticipato già in precedenza da Agimeg, la Corte di Giustizia pronuncerà la sentenza riguardante la causa Politanò, con cui in sostanza la BetUniq, difesa dall’avvocato Daniela Agnello, punta a far dichiarare discriminatori i requisiti economici previsti nel bando Monti. La controversia ruota attorno ai requisiti economici previsti dalla gara del 2012. Il Tribunale di Reggio Calabria, infatti, aveva sollevato una questione pregiudiziale evidenziando che BetUniq poteva essere stata illegittimamente esclusa dalla gara tenutasi a livello nazionale per il rilascio delle concessioni, nonostante avesse presentato per tempo la domanda. E, quindi, Politanò sarebbe stato ingiustamente accusato per la gestione di scommesse non autorizzate. BetUniq venne escluso dalla gara perché aveva presentato un’unica referenza bancaria, invece delle due richieste dal bando. Secondo la compagnia tale requisito, quello della doppia referenza appunto, non era noto in anticipo. cdn/AGIMEG