Sono stati rimessi in libertà dai domiciliari tre degli 11 arrestati nell’operazione “Ludos” della polizia di Augusta su un giro di scommesse illegali ed usura, mentre un quarto è stato ammesso ai domiciliari. I tre hanno reso parziale ammissione sui fatti in ordine alla responsabilità avuta nell’esercizio di agenzia scommesse senza licenza, mentre hanno respinto l’addebito dell’associazione a delinquere e di aver effettuato esercizio abusivo dell’attività bancaria finanziando i giocatori rimasti senza soldi da scommettere. Hanno ammesso, inoltre, l’esercizio abusivo di attività di gioco. A far scattare le indagini, ricorda AugustaNews, dell’operazione Ludos portata avanti dagli agenti della Squadra mobile e del commissariato di Augusta, è stata una coppia augustana che si era accorta dei grossi debiti che il figlio aveva contratto e che poi è stata costretta a pagare. I coniugi si erano rivolti al commissariato di polizia che con intercettazioni e telecamere, aveva scoperto il giro illecito di scommesse sportive su siti illegali che hanno portato all’arresto di 11 persone facendo emergere, secondo l’accusa, un quadro di scommesse illecite su siti online e prestiti di somme di denaro ad interessi usurai anche del 300% richiesti alle vittime. cdn/AGIMEG