Era molto atteso l’intervento, al convegno sul futuro delle agenzie che si sta tenendo all’Enada di Rimini, di Giovanni Garrisi, membro del Board di Stanleybet ed “anima” dell’azienda di Liverpool. “Quello che stiamo sviluppando per Stanleybet è un modello stile Ibm e con la Stanleybet Academy selezioneremo del personale che renderemo altamente qualificato e professionale. Il nostro obiettivo è quello di far sognare i nostri gestori come, ai tempi della TC informatica, facevamo sognare i ricevitori dell’epoca. Per realizzare questo sogno dico ai titolari di agenzia di non avere paura di scegliere Stanleybet perché stiamo dimostrando con i fatti di voler entrare nel mercato italiano dalla porta principale. Tra pochi mesi finirà un sistema che ci ha sempre discriminato e finalmente ci sono adesso le condizioni, come ad esempio quello della tassazione sul margine e del palinsesto libero, affinché finisca il sistema parallelo di raccolta. Noi entreremo nel sistema italiano attraverso la gara e lo faremo sia che piaccia o no ad Aams. Anche al regolatore dico di non avere paura di applicare la legge, visto che le tante sentenze a nostro favore hanno già indicato da che parte era la ragione. Quindi da Aams pretendiamo il rispetto delle regole e ribadisco che nessuno ci impedirà di partecipare alla gara e Stanleybet sarà uno dei principali operatori del nuovo sistema di scommesse italiano”. es/AGIMEG