Se vi servono esempi di aggettivi per esprimere entusiasmo, chiedete a Nico Rosberg. Nelle sue dichiarazioni post-Baku è tutto fantastico, eccitante, bellissimo. Ecco, magari per i sinonimi arrangiatevi voi. Troppo, del resto, non si può chiedere ad un uomo ubriaco di felicità. Voleva vittoria e l’ha ottenuta; voleva vendetta ed eccola lì. L’immagine di questo primo GP d’Europa è quella di lui sospeso a mezz’aria in un salto sul podio, come il supereroe che ha dimostrato d’essere in una gara condotta senza errori. L’Invincibile Nico torna a volare alto, ventiquattro punti più sù di Hamilton, mentre la sua quota scende a 2,35 sul portale di www.betaland.it. L’inglese, manco a dirlo, è furioso. Chissà se sono stati davvero i problemi tecnici a farlo finire soltanto quinto o se c’entrano invece le distrazioni della movida azera, i colpi di sole, le solenni gufate del compagno di squadra. Se non altro, il campione del mondo può consolarsi con la consapevolezza di essere ancora il favorito al bis del titolo, che per Betaland vale 1,48. E poi dire Mercedes, non dimentichiamolo, significa ormai più o meno dire perfezione. Nel campionato costruttori l’esito suona scontato: 1,01 l’antepost delle frecce d’argento contro 35,00 delle frecce rosse che però, scusandosi per il disagio, hanno dimostrato di crederci ancora. Per Marchionne serve solo qualche pacca sulle spalle; per Vettel – abbonato ai secondi posti con la quota congelata a 25,00 – una pista sgombra da gabbiani e forse meno chiamate ai box. La strategia, comunque, almeno questa volta è andata bene: in groppa al Cavallino sorridono tutti tranne Raikkonen (quota 200), che avrebbe preferito non far passare il compagno di squadra e, soprattutto, non prendersi fastidiose penalità. C’est la vie. Al posto suo è il messicano Perez a godersi il secondo podio stagionale, regalandoci l’unica vera sorpresa della gara. E se la Force India si mostra sempre più competitiva, chi delude è invece la Red Bull. Sembrava destinata a fare da minaccioso terzo incomodo nell’eterna lotta tra Mercedes e Ferrari, ma Ricciardo a Baku ha consumato le speranze insieme alle gomme lasciando la sua quota invariata a 25,00 su www.betaland.it. cdn/AGIMEG
