Mille Gran Premi e non sentirli. Domenica, sul circuito del Mugello all’esordio assoluto in Formula 1, la Ferrari festeggia il prestigioso traguardo sebbene il momento sportivo non sia dei più esaltanti. La scuderia di Maranello proverà a trovare uno spunto per celebrare al meglio davanti ai suoi tifosi ma servirà un miracolo o quasi a Leclerc e Vettel per invertire la tendenza. Nonostante il pazzo Gran Premio d’Italia di domenica scorsa a Monza, i betting analyst di SNAI vedono un unico, grande favorito al Mugello, Lewis Hamilton. Il campione del mondo vuole riscattarsi dopo la débâcle in terra lombarda e il suo successo si gioca a 1,50. Nettissimo il distacco da tutti gli altri avversari. Il primo pericolo, per il pilota della Mercedes, arriva dal compagno di squadra Valtteri Bottas dato vincente a 4,50 mentre Max Verstappen, anche lui a caccia di riscatto dopo il ritiro a Monza, rimane il terzo incomodo a 5,50.
Gli altri? Lontani anni luce. Sono ben sei i piloti, dietro i tre grandi favoriti, ad essere accreditati con la stessa quota: Perez, Ricciardo, Sainz, Norris, Gasly, vincitore con l’AlphaTauri a Monza, e Charles Leclerc con la prima delle Ferrari. Il successo di uno di loro pagherebbe 50 volte la posta. Ancora più indietro l’altro pilota in Rosso, Sebastian Vettel, fresco di ingaggio per il 2021 da parte dell’Aston Martin, che è dato vincente a 75.
Mondiale, lotta per il secondo posto – Siamo a metà della stagione, il GP di Toscana è la nona gara dell’anno sulle 17 totali previste, ma, di fatto, si lotta ormai solo per il secondo posto anche se la matematica tiene ancora aperti i giochi. Lewis Hamilton ha, rispettivamente, 47 e 54 punti di vantaggio su Bottas e Verstappen i quali, anche quando il campione inglese sbaglia, non sanno approfittarne. Così, i quotisti SNAI assegnano, o quasi, il titolo al numero 44 della Mercedes vista la quota simbolica di 1,05 per il suo trionfo. Proprio i due inseguitori sono dati alla pari visto che una loro rimonta vincente si gioca a 15 mentre tutto il resto del gruppo si salva solo grazie ai numeri. Il trionfo mondiale del ferrarista Leclerc pagherebbe addirittura 500 volte la posta. cdn/AGIMEG