Strade e tempi diversi per due attese novità nel settore delle scommesse. Durante un incontro tra il direttore del settore scommesse e gioco online di ADM Antonio Giuliani ed i concessionari, sono emerse delle nuove criticità in merito al Decreto sull’errore quota, mentre per il Decreto Bonus la strada appare in discesa.
Per la parte relativa al Decreto sull’errore quota c’è stato un rinvio causato, secondo quanto appreso da Agimeg, da nuove osservazioni da parte dei concessionari non emerse nel corso delle precedenti riunioni che hanno obbligato ADM a rimandare un eventuale ok al provvedimento ad un successivo incontro che dovrebbe tenersi nell’arco di 15 giorni. In tal senso l’Agenzia ha chiesto ai concessionari, per i prossimi incontri, di intervenire attraverso una rappresentanza degli stessi per facilitare il confronto.
Uno dei temi in discussione è quello legato all’intervento su liste statistiche (prematch) o dinamiche (live). Per i concessionari premono affinché l’errore quota sia valido per entrambe le situazioni in maniera da evitare interventi speculativi da parte di scommettitori che si servono anche di tecnologie avanzate per “catturare” queste situazioni. La posizione di ADM è invece quella di individuare criteri oggettivi e tecnicamente possibili per individuare i casi in cui si verifichi un errore quota reale e individuabile dal giocatore, in modo da contemperare al meglio gli interessi dei giocatori e dei concessionari. Insomma capire in modo chiaro e definitivo quando davvero si può parlare di errore quota.
Il problema dei problemi appare però la questione legata alla reale possibilità di individuazione della quota errata allorché l’errore sia comune a tutti i concessionari in quanto derivante da un errore fatto a monte da un unico provider. In quel caso mancherebbe la comparazione e quindi come valutare se si tratta davvero di un errore quota?
Si va invece verso l’ok al Decreto sui Bonus. Tre le tipologie di bonus previste: bonus con vincita integrale, bonus con vincita ridotta, bonus con vincita bonus. Previste alcune regole sui bonus erogabili e loro fruizione. Potrà essere la massimo di 100 euro il bonus utilizzato dallo scommettitore per le proprie giocate. Non si potrà utilizzare l’opzione “cash out” per le somme accreditate attraverso il bonus. Ogni concessionario potrà erogare bonus, nel mese solare, per un importo totale massimo inferiore al 50% della spesa (giocate meno vincite) registrata nello stesso periodo. Sia il bonus utilizzato dal giocatore sia l’eventuale vincita pagata saranno inserite nel totale delle somme giocate e vinte e quindi valide per il calcolo dell’imposta unica.
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sb/AGIMEG