Scommesse, De Gennaro (GdF): “Nel 2024 scoperti oltre 300 centri clandestini grazie ad oltre 4.000 controlli”

“Il settore dei giochi, che nel 2023 ha registrato circa 150 miliardi di euro di raccolta, attira le mire della criminalità. Gestire imprese operanti nel gaming, infatti, rappresenta una soluzione imprenditoriale appetibile, perché garantisce ampi margini di profitto e si presta al riciclaggio”, ha dichiarato il comandante generale della Guardia di Finanza Andrea De Gennaro in un’intervista al Sole 24 Ore in cui sottolinea che il settore del gioco si presta alla “movimentazione di ingenti somme di denaro” e alla “possibilità di ripulire flussi finanziari con complesse forme di stratificazione”.

Nel 2024 – ha aggiunto – le Fiamme Gialle tramite più di “4.000 interventi ispettivi” hanno individuato “oltre 300 centri clandestini di scommesse”.

La prevenzione e la repressione sono le direttive che muovono la Guardia di Finanza nel contrasto al gioco illegale: “La prevenzione è garantita da un costante e capillare controllo del territorio. La repressione è assicurata con indagini di polizia giudiziaria, finalizzate a far emergere regie criminali e meccanismi di reimpiego di capitali illeciti nonché ad aggredire i patrimoni illegalmente accumulati”, ha aggiunto. lp/AGIMEG