Dodici vittorie e due pareggi nelle ultime 14 partite ufficiali, 40 gol fatti e appena cinque incassati: la Nazionale di Mancini sta andando a mille ormai da tempo e la svolta positiva fu Polonia-Italia di Nations League del 14 ottobre 2018, quando gli azzurri piegarono i padroni di casa al 90′ con un gol di Biraghi. Da lì, la crescita azzurra è stata continua. Domenica, a distanza di due anni, stesso avversario (stavolta non a Chorzow ma a Danzica) e stessa competizione. Gli analisti SNAI vedono il «2» azzurro, dato a 1,95, in netto vantaggio rispetto alla vittoria polacca, offerta a 3,85. A 3,30 la «X», che lascerebbe i padroni di casa a un punto di distanza e manterrebbe più o meno inalterate le chance italiane di qualificazione.
A proposito, con i suoi quattro punti in due partite l’Italia è favorita, a 1,95, anche nella caccia al primo posto nel girone, l’unico che dà diritto a giocare l’anno prossimo la fase finale della Nations League. L’Olanda (3 punti) segue a 2,30, mentre per la Polonia (3 punti) la strada è molto più in salita, a 8,00. Quasi fuori dai giochi la Bosnia-Erzegovina (1 punto) a 33.
Domenica scenderanno in campo, a Zenica, anche Bosnia e Olanda. Dzeko e compagni, che ieri perdendo ai rigori contro l’Irlanda del Nord hanno detto addio alle residue possibilità di partecipare ai prossimi Europei, devono vincere per conservare qualche possibilità di qualificazione. Tutt’altro che facile, a giudicare dalle quote: il successo olandese è a bassa quota, 1,40, il pareggio è a 4,50, la vittoria bosniaca vale 7,75. cr/AGIMEG