Dopo la Lazio, fermata in casa dai campioni del mondo del Bayern Monaco, questa sera rivedremo la seconda delle tre formazioni italiane impegnate negli ottavi di finale della Champions League. In campo l’Atalanta che ospiterà alle 21 in casa, ma a spalti sempre desolatamente vuoti, nella gara di andata il pluridecorato Real Madrid, ora guidato da Zinédine Zidane, che di titoli continentali ne ha vinto nella sua storia calcistica ben tredici. La Dea, a febbraio in periodo di grazia per aver eliminato il Napoli nelle semifinali di Coppa Italia ed è reduce due successi consecutivi in campionato, ha quasi tutti i titolari disponibili ad eccezion fatta di Hateboer che sarà sostituito da Maehle a destra. Gosens, invece, agirà a sinistra e de Roon e Freuler al centro. Gasperini, il tecnico nerazzurro, dovrebbe rinnovare la fiducia a Pessina, preferito ad Ilicic, per ispirare le giocate della coppia d’attacco Muriel-Zapata. Ancora una volta a tre la linea difensiva con Toloi, Romero e Djimsiti a proteggere la porta difesa da Gollini. Il Real Madrid, di contro, seconda in campionato alle spalle della solitaria capolista Atletico Madrid avanti di tre lunghezze ma con una gara da recuperare, ha l’infermeria stracolma con ben nove giocatori indisponibili. A cominciare in avanti dal fortissimo Karim Benzema e, per continuare, con Hazard, Rodrygo e Marcelo. In campo il tecnico francese probabilmente proporrà Mariano al centro dell’attacco assistito da Asensio e Vinicius sulle corsie esterne. Tutta nuova e da scoprire la difesa che vedremo in campo con Vasquez nell’insolito ruolo di terzino destro al fianco di Nacho al posto di capitan Sergio Ramos, anche lui out. A centrocampo probabilmente agiranno Modric, Casemiro e Kroos. Contro una squadra così decimata, pertanto, prendono corpo alla fine le speranze dei nerazzurri di far bene e arrivare alla gara di ritorno del 16 marzo con non precluse possibilità di passare il turno. Per la Dea iniezione di fiducia anche dalla lavagna di BetFlag che la propone favorita, anche se con l’1 alto a 2,33, comunque non vicinissimo al 2 a 3,05 e con l’X a 3,55. lp/AGIMEG