Dopo aver chiuso la trasferta di Carpi a reti inviolate, il problema del Benevento Calcio (e più ancora di Benevento città) al momento è quello di allargare la capienza dello stadio in tempo utile: un mini progetto è stato approvato sul tamburo battente, e domani si terrà il decisivo incontro in Prefettura, ente deputato al via libera finale. Ottenuto il quale, sarà possibile mettere in vendita altri biglietti. Fino ad allora, botteghini chiusi, col poco che c’era bruciato con largo anticipo. Il secondo problema, ancora più importante, sarà quello di vincere, o almeno non perdere, l’appuntamento di giovedì con la squadra emiliana. In caso di pareggio, non si giocheranno neppure i tempi supplementari, previsti solo quando le due finaliste chiudono il campionato a parità di punteggio. Il Benevento, invece, ha finito con tre punti in più, una differenza che adesso potrebbe tornare comoda.
Per una valutazione puramente sportiva, si può anche aggiungere che i sanniti avrebbero dalla loro anche gli scontri diretti: 1-1 in terra emiliana, trasformato in un rotondo 3-0 nella gara di ritorno, disputata il 28 gennaio. Quanto alla classifica compilata sulle ultime 10 partite della stagione regolare, qui il vantaggio è carpigiano, ma con un punto in più (18 a 17) a indicare uno stato di forma sostanzialmente analogo. Insomma, la vera differenza potrebbe farla il fattore campo e la tranquillità psicologica di una promozione garantita anche dal pareggio, ovvero da due risultati su tre. Insomma, anche se non può mai darsi nulla di scontato, l’impresa storica della prima promozione in Serie A sembra a portata di mano, e anche il tabellone di Bbet si esprime in questo senso: 2,30 – 3,10 – 3,30 i segni canonici. Quanto all’appassionante scommessa sul risultato esatto, l’1-0 è offerto a 6 mentre l’esito speculare è a 7,75. lp/AGIMEG