Sul palinsesto di Bbet ha fatto il suo debutto, da qualche giorno, la pallamano, uno sport che nella sua versione moderna venne codificato in Germania e che fu ammesso alle Olimpiadi nel 1938 per volere dello stesso Hitler, che era cultore della disciplina. Inutile dire che la Germania si aggiudicò la medaglia d’oro. Uno sguardo al medagliere olimpico ci dice che le nazioni dove la pallamano brilla, oltre alla Germania, sono Francia, ex Jugoslavia, ex Unione Sovietica, Danimarca e Spagna, unica squadra ad aver conquistato 3 bronzi. E sono anche le nazioni che, in prevalenza, compaiono nel nostro palinsesto. Va aggiunto che al momento la nazione più “pallamanomane” d’Europa è forse la Francia, ma che in generale questo sport sta conoscendo un momento di grande crescita europea. E l’Italia? Per ora siamo pressoché assenti, tanto che la nostra nazionale non ha mai partecipato ai giochi olimpici e che gli atleti tesserati sono solo 35mila, un decimo del basket. Peccato, perché si tratta di una disciplina molto veloce (basata sul principio che la palla scotta, e il giocatore la deve far viaggiare in tempi brevissimi salvo commettere fallo) e teoricamente concorrenziale a volley e basket. Al momento, le cose migliori si vedono a Trieste, Rovereto e Conversano, in provincia di Bari. Si spera che una maggiore diffusione delle scommesse risvegli l’attenzione verso questo spot giovane e si possa un giorno puntare sui colori di casa, magari nella duplice veste maschile e femminile.
Per ora, possiamo già goderci la Pallamano in una decina di campionati stranieri. Si scommette sull’1X2 dentro i tempio regolamentari. Il segno X, giudicato piuttosto improbabile, è sempre lautamente pagato. lp/AGIMEG