“Il presidente della IV Commissione Attività Produttive, Gianmarco Senna, ha ascoltato le nostre ragioni e si farà portavoce verso le più alte cariche regionali, ma noi non molliamo. Fin quando non vedremo un documento ufficiale che decreti la fine della chiusura del settore del gioco, continueremo lo sciopero della fame”. E’ forte il messaggio che Antonella Di Fiore, lavoratrice di una sala bingo di Milano, ha lanciato in una diretta sul gruppo Facebook “Uniti per il Bingo” e che da questa mattina ha iniziato lo sciopero della fame davanti al palazzo della Regione Lombardia. Da poco si è aggiunta anche un’altra ragazza, Maddalena che lavora per un’altra sala Bingo di Milano e che farà anche lei lo sciopero della fame accanto ad Antonella. “Non vogliamo che succeda come in altre regioni, dove siamo stati ascoltati, c’è stata una promessa, ma poi sappiamo tutti com’è andata. Cerchiamo di accelerare i tempi per la ripartenza perché dopo il 15 giugno saremo nella totale disperazione. Finché quindi non avrò delle certezze, da qui non ci muoveremo e continueremo lo sciopero della fame”. es/AGIMEG