SBC Summit Americas tornerà a giugno 2026 dopo un’edizione 2025 da record

Dopo il grande successo dell’edizione 2025, SBC ha ufficializzato il ritorno dello SBC Summit Americas anche per il prossimo anno: l’evento si svolgerà nuovamente al Broward County Convention Center di Fort Lauderdale, in Florida, dall’8 al 10 giugno 2026.

L’edizione appena conclusa (13–15 maggio 2025) ha visto la partecipazione di migliaia di professionisti provenienti da tutto il continente americano, riuniti per favorire il dialogo tra operatori, aziende e regolatori del settore del gioco e delle scommesse. Si tratta della seconda edizione unificata, nata dalla fusione strategica tra lo SBC Summit North America e lo SBC Summit Latinoamérica, pensata per offrire un’unica piattaforma di confronto per tutto il continente.

Con oltre 250 relatori, una vasta area espositiva da 22.000 metri quadrati e la presenza di aziende leader, startup, affiliati, e fornitori di pagamenti, l’evento ha consolidato il suo ruolo di punto di riferimento per l’intero comparto. Grande soddisfazione è stata espressa dagli operatori per la qualità del networking, i contenuti delle conferenze e la possibilità di confrontarsi su temi come regolamentazione, sicurezza del giocatore, pagamenti digitali e mercati emergenti.

Tra i momenti più apprezzati, anche la cerimonia degli SBC Awards Americas, il Food Festival, la spettacolare festa finale con Steve Aoki al DAER Nightclub e l’area dedicata alle startup con la competizione SBC First Pitch Americas, vinta da Wager Games.

“SBC Summit Americas nasce con l’idea di connettere mondi diversi attraverso il gaming”, ha dichiarato Rasmus Sojmark, CEO e fondatore di SBC. “Quello che abbiamo visto a Fort Lauderdale è il segnale che l’industria è pronta per una collaborazione sempre più trasversale e inclusiva”.

Le prenotazioni per l’edizione 2026 sono già aperte, e sponsor ed espositori possono fin d’ora inviare la propria richiesta per assicurarsi uno spazio in quello che si preannuncia come uno degli appuntamenti imperdibili per il mercato del gioco in Nord, Centro e Sud America. lp/AGIMEG