Newslot, Tribunale Roma rigetta istanza di astensione nel processo Rouge et Noir. Prossima udienza il 20 ottobre

La Quarta Sezione Penale del Tribunale di Roma ha respinto la richiesta di astensione avanzata nei confronti della presidente del collegio, Roberta Palmisano, dall’avvocato di Giancarlo Tulliani, Alessandro Diddi. Il legale lamentava il fatto che – nel corso del processo su Mafia Capitale – fosse stato avviato un procedimento disciplinare nei suoi confronti in seguito a una segnalazione del giudice Palmisano, e definiva il proprio rapporto con la Presidente come una “inimicizia grave”. Il Collegio però – al termine dell’udienza che si è svolta ieri – ha rigettato l’istanza, il processo quindi proseguirà con l’udienza del 20 ottobre.

Il processo Rouge et Noir parte da una serie di fondi – oltre 200 milioni di euro – che la concessionaria delle slot Global Starnet ha trasferito all’estero, verso altre compagnie del gruppo, a partire dal 2007. La compagnia nel mentre non ha versato nei termini previsti il prelievo erariale sulle giocate raccolte e altre imposte, ricorrendo poi alla rateizzazione. La Global in sostanza avrebbe dirottato altrove delle risorse disponibili invece di risolvere le pendenze con il fisco italiano, e questa condotta secondo gli inquirenti integra il reato di riciclaggio. Queste somme poi sarebbero state usate anche per finanziare alcune condotte illecite, tra cui dei reati di corruzione. In parte sarebbero state anche utilizzate per l’acquisto della casa di Montecarlo, un tempo ereditata dal partito Alleanza Nazionale. Tra gli imputati, quindi, oltre al patron della Global Francesco Corallo, ci son o anche Gianfranco Fini, Elisabetta, Sergio e Giancarlo Tulliani, e Amedeo Laboccetta