Roma-Napoli, zona Champions cercasi, almeno quella. Già perché soprattutto per gli ospiti campioni d’Italia in carica, è un campionato lontano dalle aspettative di avvio stagione. Fuori dalla lotta per lo scudetto, fuori anche dalla Coppa Italia, per le quattro sberle ricevute dal Frosinone, la formazione ora di Mazzarri punta alla zona Champions per lenire una stagione finora negativa. Ma sulla sua strada troverà i giallorossi di Mourinho precipitati all’ottavo posto in classifica per la sconfitta subita contro il sorprendente Bologna e più che motivati riscattarsi al meglio nell’ultima gara dell’anno all’Olimpico. Il calendario della diciassettesima giornata li vedrà di fronte nel posticipo in programma domani sera alle 20:45.
Il Napoli è avanti in classifica con ventisette punti all’attivo ed è reduce in campionato dalla vittoria di misura casalinga contro il Cagliari, dopo i due passi falsi contro Inter e Juventus. La Roma, invece, di punti ne ha venticinque reduce solo da un pareggio nelle due ultime uscite di campionato, conquistato nell’ultima gara casalinga contro la Fiorentina, dopo il successo esterno contro il Sassuolo. Sarà la 175esima volta che si affronteranno sommando le partite di Serie A, Coppa Italia e Divisione Nazionale. Sono i giallorossi ad aver fatto meglio con 65 vittorie, 56 pareggi e 53 vittorie dei campani grazie ai 227 gol fatti ed i 196 subiti. La scorsa stagione sia all’andata che al ritorno furono gli azzurri ad imporsi: nella capitale il 23 ottobre dello scorso anno grazie ad un gol di Osimhen ed al Maradona quest’anno il 29 gennaio scorso per 2 a 1, ancora Osimhen al 17°, il momentaneo pareggio di El Shaarawy al 30° e all’84° il gol partita di Simeone.
Buone nuove per Mourinho che potrà nuovamente disporre di Lukaku e Zalewski, dopo il turno di squalifica, che torneranno ad agire il primo in attacco ed il secondo sulla corsia di sinistra. Llorente sarà il centrale in difesa, davanti alla porta di Rui Patricio, affiancato a destra da Mancini, o Celik se non dovesse farcela, e N’Dicka a sinistra. Kristensen e Zalewski, o Spinazzola, presidieranno le fasce mentre a centrocampo Pellegrini, in cabina di regia, agirà con Cristante e Paredes.
Mazzarri, di contro, potrà mandare in campo la formazione migliore avendo recuperato Anguissa e Zielinski. In porta riproporrà Meret ed i due centrali in difesa Rrahmani e Natan, con Di Lorenzo a destra e Mario Rui a sinistra. A centrocampo sarà Lobotka l’ispiratore del gioco alle spalle del tridente Politano, Osimhen e Kvaratskhelia.
Il confronto, che storicamente è sempre stato molto sentito dai due ambienti, questa volta è quasi da tripla per i betting analyst di BetFlag che propongono l’1 giallorosso alto a 2,98, non molto lontano dal 2 a 2,50 e con l’X che moltiplica per 3,20. Osimhen è in cima alla graduatoria del possibile marcatore del primo o ultimo gol della gara a 5,75, seguito da Lukaku a 6,75, Dybala a 8,25, Belotti, Simeone e Abraham a 9, Raspadori a 9,50, Kvaratskhelia a 9,75 e poi tutti gli altri.