“Sono particolarmente emozionato di essere qui e voglio ricordare il Direttore Antonio Tagliaferri, poiché credo che senza di lui non saremmo qui. Con lui, nel 2009, è stato regolamentato il gioco online e l’Italia è stata uno dei primi Paesi ad adottare delle misure di tutela pee i giocatori”. E’ quanto ha dichiarato Francesco Rodano, Chief Sustainable Gambling Officer – Playtech, durante il Tavolo “Le nuove frontiere della promozione del gioco responsabile fra intelligenza artificiale e analisi predittive” in occasione degli Stati Generali di ADM.
“Tornando ad oggi, ad ora gli strumenti a disposizione hanno bisogno che sia il giocatore ad attivarli. Se gli operatori però non si rendono conto che devono proattivamente operare per evitare che il giocatore diventi un soggetto a rischio, lo fa l’ente regolatore e solitamente lo fa in modo drastico, come ci dimostra l’esperienza recente dell’Olanda. Gli operatori devono essere in grado di fornire degli strumenti alternativi così da poter continuare a lavorare e garantire la sostenibilità”, ha aggiunto.
“Lavoro per un’azienda che è un fornitore di giochi e servizi, quindi ho un punto di vista complementare rispetto agli operatori. L’Italia è il primo Paese ad aver inserito il concetto di intelligenza artificiale per il gioco responsabile. L’IA non è solo Chatgpt, ma ci sono tanti tool che possono analizzare una grande massa di dati. Usando il machine learning si può addestrare un algoritmo a riconoscere dei pattern di giocatori a rischio, così da predire precocemente che un determinato giocatore in futuro si possa trovare in una situazione di disagio. E non è finita qui: questi tool riescono anche a spiegare i motivi per cui una persona potrebbe perdere il controllo”, ha detto.
“Tuttavia, una volta raccolti i dati, nessuno di noi sa come parlare ad un giocatore potenzialmente problematico. Nessuno di noi sa quale metodo è più efficace. Quindi, è proprio qui che manca l’esperienza condivisa tra operatori. L’intelligenza artificiale però ci fornisce tanti strumenti per fare delle azioni personalizzate, ma tutto sta nel trovare il metodo più corretto. Per me questa è la nuova frontiera”, ha concluso. ac/AGIMEG