“Il sistema delle norme che accompagnano lo svolgimento delle attività di gioco non era adeguato allo sviluppo del settore. Nel 2017 l’ultimo tentativo di riordino si è arenato in Conferenza Stato-Regioni e da lì non c’è stato più nulla. Negli ultimi anni l’inadeguatezza normativa è stata evidente. Ora, le cose sembrano cambiate e pare che ci sia la volontà di portare a termine questa riforma, ovviamente mancano ancora vari passaggi ma sono fiducioso”.
È quanto ha detto Massimo Passamonti, Direttore Relazioni Istituzionali SISAL, durante la conferenza stampa sul lancio del tavolo congiunto di Agic e FIT/STS.
“Il combinato disposto degli elementi di rappresentanza in Agic e FIT-STS è molto importante. Lo sforzo fatto in queste settimane è stato fondamentale per arrivare a questo tavolo comune sul quale verranno fatte valutazioni da presentare al Governo. Quindi, una testimonianza importante di un impegno comune. È vero che il delegato si occupa principalmente dell’online, ma è vero che questo apre la porta anche sulla riforma del retail. Non va sottovalutato un aspetto, nell’articolo 15 contiene una norma riguardante la stabilità della concessione. Questa è una cosa fondamentale, perché abbiamo sempre protestato contro i vari aumenti delle tassazioni durante la concessione. Questo nuovo articolo conferma i motivi per cui siamo qui, poiché la stabilità viene garantita solo se sono possibili investimenti che permettono un’offerta di gioco di qualità. Questo è un elemento a cui si fa poca attenzione, ma io ritengo che sia fondamentale e un trampolino straordinario sulla strada della riqualificazione”, ha concluso. ac/AGIMEG