Un’azione integrata di azioni di informazione, prevenzione e intervento che hanno come filo rosso il contrasto al gioco patologico. È questo quello che si pone di fare il ‘Piano Locale di Contrasto al Gioco d’azzardo patologico’ approvato dal Comitato di Distretto di Rimini.
Si tratta di un maxi progetto dal valore complessivo di circa 110 mila euro, di cui 65 mila per l’attività psicoterapeutica gestita dall’azienda USL della Romagna e gli altri 44,5 mila destinati alla co-progettazione delle attività con il terzo settore affidate – a seguito di una recente istruttoria pubblica – alla Comunità Papa Giovanni XXIII (con la partnership dell’Associazione Alcantara e delle cooperative sociali Il Millepiedi, Cento Fiori e Il Gesto).
In particolare le misure della co-progettazioni con il terzo settore hanno l’obiettivo di promuovere e far conoscere il fenomeno attraverso l’attivazione di sportelli di consulenza psicologica e legale rivolti sia ai giocatori sia ai familiari, con iniziative informative e di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza. A questo, inoltre, si affiancano attività per le scuole sulla conoscenza dei rischi attraverso la realizzazione di laboratori a tema e la visita a Casa ludica. Inoltre, sono previsti percorsi di formazione specialistica per gli operatori del settore e di potenziamento della rete integrata per aumentare l’efficacia dei percorsi diagnostici e dei percorsi di supporto alle famiglie.
L’obiettivo generale del Piano – che va dalla messa disposizione di sportelli dedicati come ‘A-Good Game Space’ al nuovo sportello legale fino alle campagne e occasioni informative – è quello di sensibilizzare le persone sui rischi connessi al gioco. cdn/AGIMEG