Grand Korea Leisure (GKL), operatore sudcoreano attivo nel segmento casinò per soli stranieri, ha reso noti i risultati economici relativi al mese di giugno, evidenziando un contesto in chiaroscuro. I ricavi mensili si sono attestati a 37,81 miliardi di won (circa 27,4 milioni di euro), in calo del 6% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tuttavia, la performance segna un recupero del 13,6% rispetto a maggio.
Pressione sui giochi da tavolo
La principale voce di entrata, rappresentata dai giochi da tavolo, ha registrato difficoltà. A giugno, il segmento ha generato 31,60 miliardi di won (circa 22,9 milioni di euro), segnando una flessione del 7,7% su base annua. Nonostante ciò, il confronto con maggio mostra un incremento del 16,6%, suggerendo un possibile assestamento dopo un periodo complicato.
Giochi elettronici in crescita annuale
I giochi elettronici hanno offerto una dinamica differente. A giugno, le entrate generate da questa categoria hanno toccato quota 3,21 miliardi di won (circa 2,3 milioni di euro), con un aumento del 15,3% rispetto all’anno precedente. Su base mensile, però, il dato mostra un calo del 9%, indicando che anche questa categoria resta soggetta a oscillazioni temporali.
Bilancio positivo nel primo semestre
Nonostante le difficoltà evidenziate nel confronto annuale del mese di giugno, il primo semestre del 2025 si chiude con un segno positivo per GKL. Le entrate complessive tra gennaio e giugno ammontano a 209,86 miliardi di won (circa 152,1 milioni di euro), in crescita del 9% rispetto ai 192,57 miliardi di won (circa 139,6 milioni di euro) del 2024.
Nel dettaglio, i giochi da tavolo hanno contribuito per 191,41 miliardi di won (circa 138,7 milioni di euro), con un aumento del 9,2%, mentre i giochi elettronici hanno generato 18,45 miliardi di won (circa 13,4 milioni di euro), in crescita del 6,8%.
Dipendenza dal turismo internazionale
Grand Korea Leisure è controllata dall’Organizzazione del Turismo Coreano, sotto il Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo. Gestisce tre casinò con il marchio Seven Luck, situati a Seoul e Busan, e rivolti esclusivamente a clienti stranieri. Questo vincolo rende i risultati dell’azienda fortemente condizionati dall’andamento del turismo internazionale, dai tassi di cambio e dalle politiche promozionali rivolte ai visitatori esteri. ng/AGIMEG