Le Organizzazioni Sindacali FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTuCS della Puglia, in rappresentanza delle migliaia di lavoratori impegnati nella regione, “esprimono massima preoccupazione per la situazione del settore del gioco di Stato e per i conseguenti risvolti sociali e occupazionali, alla luce dei recenti provvedimenti governativi” (DPCM del 17 maggio 2020 e DL Rilancio del 19 maggio 2020). Per questo motivo hanno inviato una lettera al premier Giuseppe Conte e al Governatore della Regione Michele Emiliano in cui si richiama con urgenza l’ attenzione “sulle migliaia di punti scommesse e sale gioco dove i lavoratori dipendenti sono sospesi dal lavoro dall’8 marzo senza indicazioni sulla riapertura, nonostante che le aziende abbiano dimostrato attenzione al rispetto delle Linee Guida in tema di sicurezza per lavoratori e consumatori e applicate nel Protocollo d’intesa riguardante le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19. Inoltre – sottolineano i sindacati – con il protrarsi delle chiusure non troverà coerenza con le possibilità di proseguo degli ammortizzatori sociali, visto che le ulteriori 5 settimane scadranno a breve portando nella disperazione sociale le famiglie pugliesi interessate. L’auspicio è che la voce dei lavoratori venga ascoltata urgentemente dal Governo centrale e Regionale con iniziative definitive e concrete”. cr/AGIMEG