“Viviamo in un’area complicata. Mentre le attività di gioco sono ancora chiuse, stanno proliferando quelle illegali gestite dalla criminalità organizzata. Alla maggioranza vorrei dire: mentre tenete chiuse attività che producono per voi ingenti risorse, esiste una rete parallela che continua a funzionare senza autorizzazione, come se fosse legittimata, perchè lo Stato non gli dice nulla. Nell’incontro con il Prefetto di Napoli ho segnalato anche questo tra le problematiche e ho presentato un mio esposto per cercare di fare intervenire la Prefettura e le forze dell’ordine, è amorale per noi operatori legali vedere che chi non è legittimato opera, mentre il gioco legale resta chiuso. Questo è intollerabile e genera malcontento. Produciamo risorse che vanno allo Stato, mentre questi punti illegali producono risorse per il mercato illegale e la criminalità. Tanti si chiedono: se il mercato legale è chiuso e lo Stato non fa nulla per riaprirlo, mentre questi punti che stanno operando non vengono chiusi, significa che è meglio fare l’illegale che il legale? Questo è un messaggio che deve essere chiarito, lo chiediamo all’Ente Governativo”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg il presidente di AGSI Pasquale Chiacchio. “Chiedo al senatore Barbaro (ospite della diretta Facebook organizzata da Agimeg ndr), di cui mi onoro di essere amico, di organizzare in tempi brevi un incontro con il gruppo del centro-destra per confrontarci e portare proposte che servono veramente al settore. Vorremmo anche chiedere che le reti Mediaset si facciano carico di dare voce al nostro settore. Viviamo un momento drammatico, i lavoratori e noi imprenditori abbiamo dentro un sentimento di angoscia perenne”, ha concluso. cdn/AGIMEG