Cesenatico e Cervia riaprono le sale da gioco, ma senza slot. Dallo scorso weekend le due località balneari romagnole hanno consentito a alcune sale da gioco di riaprire i battenti, i giochi con vincita in denaro solitamente offerti in questo tipo di esercizi – come stabilito a livello nazionale – devono restare chiusi. Il Comune di Cesenatico ad esempio in una nota spiega che possono riaprire le sale “con giostrine per bambini, flipper, etc. equiparate ai parchi pubblici ad esclusione delle sale slot, corner e gioco d’azzardo lecito e ad esclusione delle Sale Bingo”. Per le misure sanitarie contro il Covid-19 si richiama quindi il Protocollo per le attività di gestione dei parchi tematici, acquatici, giardini zoologici, luna-park e spettacoli viaggianti. Altri Comuni romagnoli stanno valutando di adottare provvedimenti del genere nelle prossime ore, mentre alcuni – Cattolica e Riccione – al contrario hanno già annunciato che per il momento non intendono riaprire questo genere di attività. lp/AGIMEG