Vlt, Tar Firenze: “Questure per il rilascio delle licenze di PS devono verificare il rispetto delle distanze minime”

Il Tar Firenze ha accolto il ricorso intentato dal Comune di Prato contro la Questura, e il Ministero degli Interni, responsabili di aver rilasciato la licenza di pubblica sicurezza per l’istallazione di videolottery a un esercizio che non rispettava le distanze minime  dai luoghi sensibili. In sostanza – secondo la tesi del Comune, accolta dal giudice amministrativo – le Questure, nel rilascio della licenza, devono anche vagliare il rispetto delle distanze poste dalle leggi regionali. La legge regionale, infatti, è “finalizzata alla prevenzione della ludopatia (quindi destinata alla soddisfazione di un interesse pubblico attinente alla materia sociale e sanitaria) che doveva trovare applicazione anche da parte degli organi del Ministero dell’interno e, nel caso che ci occupa, della Questura” si legge nella sentenza. Le obiezioni sollevate dal Ministero non tengono infatti in considerazione che il regolamento per l’esecuzione del T.U.L.P.S. “prevede espressamente che ‘la licenza può essere rifiutata o revocata per ragioni di igiene’ vale a dire, per ragioni oggi riportabili alla più moderna definizione di sanità pubblica e, quindi, anche alla prevenzione della ludopatia”. rg/AGIMEG