Newslot, Consiglio Stato torna sui limiti orari a Milano, “Sia il Tar a decidere quando trattare il merito”

Il Consiglio di Stato non si pronuncia su una richiesta di sospensiva avanzata da una sala slot contro l’ordinanza sui limiti orari del Comune di Milano, dal momento che la richiesta era finalizzata solamente a sollecitare la fissazione dell’udienza di merito di fronte al Tar Lombardia. E’ quanto emerge da un’ordinanza della Quinta Sezione, appena pubblicata, in cui si dà conto del fatto che la ricorrente abbia presentato una “rinunzia parziale alla propria domanda cautelare”, visto “l’orientamento sfavorevole maturato da questa Sezione dinanzi a consimili domande vertenti sulla stessa fattispecie concreta”. Ma tale orientamento – scrive ancora il Collegio – “è di ostacolo anche ad un accoglimento della domanda in esame che fosse limitato ai soli fini della sollecita fissazione della causa nel merito dinanzi al Giudice di primo grado”. E spiega che “dinanzi ad un contenzioso complessivo sostanzialmente omogeneo e di consistenti proporzioni è opportuno che sia lo stesso Tribunale competente a stabilire le modalità della sua trattazione”. rg/AGIMEG