Il gioco costituisce, non solo in Italia, un fenomeno rilevante alla luce dell’elevato numero di persone che lo praticano, dell’attenzione che le autorità pubbliche vi rivolgono e del peso economico (inteso come capacità di generare reddito occupazione e risorse per la finanza pubblica) che il settore ha assunto. Il progetto di ricerca nato in collaborazione tra Luiss Business School e Ipsos e che ha beneficiato del supporto di Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con la quale è stato sottoscritto un protocollo d’intesa, si è proposto di analizzare il fenomeno del gioco ponendo attenzione al caso italiano, con l’obiettivo di comprendere le dinamiche del settore, i comportamenti dei giocatori ei rischi connessi allo sviluppo dei canali. Il rapporto presentato oggi evidenzia come il settore del gioco registri un numero significativo di occupati e produca una quota di reddito nazionale importante. Nel complesso, nel 2018 il settore delle “Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco” contava 9.265 imprese, 42.838 occupati e aveva un fatturato complessivo di oltre 15 miliardi di euro e un valore aggiunto di oltre 3 miliardi di euro. cdn/AGIMEG