Report Luiss sul gioco in Italia, Randon (Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Bologna): Abbiamo indagato sulla crescita dell’online e sull’offerta dei nuovi prodotti illegali

“Per quanto riguarda gli effetti economici del gioco illegale, ci sono questioni di equità e efficienza che sono note, e ci sono degli elementi innovativi che emergono dallo studio”. Lo ha detto Emanuela Randon, Docente del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Bologna intervenendo alla presentazione del report “Il gioco in Italia, tra legalità e illegalità”, che si sta svolgendo alla Luiss. “E’ noto che l’illegale sottrae e occulta risorse, non permette la riscossione delle imposte, è fonte di concorrenza sleale visto che gli operatori agiscono senza i vincoli normativi e offrono prezzi più bassi, e non rispettano le norme occupazionali. Ma poi ci sono degli aspetti non noti, soprattutto sulla forte crescita del gioco online e sulla nuova offerta di prodotti che è resa possibile grazie alla nuove tecnologie. Occorre intercettare questa nuova offerta e regolamentarla, attraverso l’espansione delle opportunità”. Randon ha anche ricordato che la ricerca evidenzia che “Il 45% dei giocatori non si è preoccupato di controllare che il sito su cui giocava fosse legale o meno, bisogna potenziare quindi la formazione e adottare degli strumenti che disincentivino la partecipazione inconsapevole”. lp/AGIMEG