Report Luiss sul gioco in Italia: denaro, sfida e divertimento le motivazioni che spingono i giocatori a giocare con giochi con vincite in denaro

Nel 2018 il settore delle attività riguardanti le aziende che si occupano direttamente di lotterie, scommesse e case da gioco contava 9.265 imprese con una quota dello 0,2% sul totale dell’economia italiana, 42.818 occupati diretti con una quota dello 0,3% sul totale dell’economia italiana, e 31.768 lavoratori dipendenti con una quota dello 0,3% sul totale dell’economia italiana. Un fatturato con un ammontare di 15.097 con una quota dello 0,5% sul totale dell’economia italiana. Sono alcuni dei dati riportati nel Primo Rapporto di ricerca sul settore del Gioco in Italia, nato dalla collaborazione tra la Luiss Business School e Ipsos e realizzato con il supporto di Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Tra le motivazioni che spingono i giocatori a giocare con giochi con vincite in denaro troviamo al primo posto il denaro con il 68%, la sfida con il 57%, il divertimento e lo svago con il 50%, la dipendenza con il 33%, l’abilità con l’11% e la socialità con il 9%.

Negli ultimi 12 mesi ha giocare online è stato il 26% dei giocatori. Il 12% ha scelto le scommesse sportive su internet, il 9% i Gratta e Vinci online e il 7% il Lotto. Il 6% i giochi numerici che creano un montepremi così come il poker online. Il 5% i tornei di carte online e il bingo su internet. Il 4% invece i giochi da casinò, così come le slot su internet e i giochi a base sportiva. Infine con il 3% troviamo le scommesse virtuali e quelle ippiche.

Incidenza del gioco illegale negli ultimi 12 mesi: 4,4 milioni di individui. Il totale dei giocatori Off line è stato del 64,5%; mentre il totale dei giocatori On line del 26,0%. I giocatori che hanno praticato gioco illegale nelle due modalità sono pari all’1,3% (600.000 individui). Illegale off line il 7,0%, 3.240.000 individui; mentre illegale On line il 3,8%, ~ 1.760.000 individui.

cdn/AGIMEG