Relazione CIPESS: “Per il 2024 destinati oltre 128 miliardi per il finanziamento dei livelli essenziali di assistenza, misure anche a contrasto del gioco patologico”

“Nel corso del 2024 sono state approvate 5 deliberazioni e 3 informative in materia di salute e politiche urbane”. E’ quanto si legge nella Relazione al Parlamento sull’attività del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS).

“La delibera n. 88/2024 con cui si è proceduto al riparto delle disponibilità finanziarie per il servizio sanitario nazionale (SSN) per l’anno 2024 per complessivi 133,053 miliardi di euro. Di detta somma oggetto di riparto, a livello aggregato: a) circa 128,6 miliardi di euro sono ripartiti e assegnati fra le Regioni e le Province Autonome per il finanziamento indistinto dei livelli essenziali di assistenza (LEA), incluse le quote relative al finanziamento degli interventi di prevenzione e cura della fibrosi cistica, per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d’azzardo, al finanziamento dei maggiori oneri a carico del SSN conseguenti alla regolarizzazione dei cittadini extracomunitari, al concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto di vaccini ricompresi nel Nuovo Piano Nazionale Vaccini (NPNV) e per lo screening neonatale, per la diagnosi precoce di patologie, per il recupero delle liste d’attesa, per l’aumento delle indennità di medici e infermieri e il finanziamento delle indennità di pronto soccorso; b) circa 2,3 miliardi di euro vengono vincolati per progetti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale, ed oggetto di specifico e separato riparto da parte del Comitato, e di altre attività previste da specifiche norme di legge, come il finanziamento degli oneri derivanti dal completamento del processo di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, il finanziamento della medicina penitenziaria, il finanziamento della medicina veterinaria; c) 340,30 milioni di euro sono già stati ripartiti tra le regioni a seguito di specifiche disposizioni di legge (bonus psicologo, potenziamento dell’assistenza territoriale – PNRR); d) circa 1,13 miliardi di euro vengono destinati per il finanziamento di altri Enti del Servizio Sanitario Nazionale (Istituti zooprofilattici sperimentali IZS, CRI, Centro Nazionale Trapianti); e) 670,07 milioni di euro vengono accantonati per il finanziamento di sistemi premiali per le regioni. Per il secondo anno consecutivo vengono applicati i nuovi criteri di riparto del FSN, approvati nel dicembre del 2022 in linea con le richieste delle regioni”, conclude. cdn/AGIMEG