“La nostra posizione nell’audizione odierna è stata chiara sin da subito, abbiamo chiesto che venga eliminata la retroattività della legge regionale e che si possa ricostruire la situazione che c’era nel momento in cui la legge è entrata in vigore”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Giorgio Pastorino, Presidente Sts, a seguito dell’audizione davanti alle commissioni economia e sanità del Consiglio del Piemonte. “In altre regioni si sono trovate soluzioni, come emendare la legge o prorogarla in attesta di un quadro normativo nazionale, invece a mio giudizio in Piemonte si sono fatte le cose di fretta, addirittura prima che terminassero i lavori in Conferenza Unificata. Ciò ha creato problemi che hanno portato alla chiusura delle aziende e alla perdita di posti di lavoro. Oggi c’è poca fiducia nelle istituzioni, serve invece un segnale forte da parte della Regione: non basta togliere la retroattività e ricostruire quanto si è perduto, ma bisogna rassicurare le imprese che possono continuare a investire in Piemonte”. Per il presidente di Sts l’audizione è stata positiva in quanto “l’assessore alle attività produttive Tronzano è stato chiaro, affermando che votare in Consiglio l’annullamento della retroattività è un atto dovuto, serve questa modifica alla legge. Allo stesso tempo la filiera si è dimostrata compatta, sottolineando le problematiche che l’attuale legge solleva, come il pendolarismo del gioco o la ricomparsa dell’illegalità. Serve una soluzione di buon senso, fermo restando l’impegno a limitare la dipendenza dal gioco. Oggi il settore delle slot è uno dei pochi comparti rimasti ancora completamente italiani, dalla componentistica all’assemblaggio, dall’installazione alla manutenzione, la legge regionale non colpisce solamente le tabaccherie, ma tutta la filiera”, ha concluso Pastorino. cr/AGIMEG