La Giunta regionale del Piemonte ha espresso parere negativo sulla proposta di legge per la riduzione dell’orario di lavoro, primo firmatario Marco Grimaldi (Luv). Con la sua pdl Grimaldi ha chiesto di attivare una sperimentazione in Piemonte per finanziare contratti di solidarietà espansiva che permettano una riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, bilanciata da una assunzione ogni quattro riduzioni d’orario. Contraria la posizione della Giunta, illustrata dall’assessore all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale Elena Chiorino: “Abbiamo bisogno che le imprese producano ricchezza e siano solide per migliorare la condizione di vita di tutti, anche dei lavoratori, e tutelare i posti di lavoro. Oggi il rischio è la chiusura delle aziende. La prima azione è dunque sostenerle, sburocratizzando e supportando la ricerca e l’innovazione. In questo momento il bilancio regionale va impegnato a supporto delle imprese. Non possiamo pensare di distribuire denaro, pensando a strumenti costosi come il reddito di cittadinanza o il reddito di emergenza, se soffochiamo chi la produce con richieste e pretese insostenibili». cr/AGIMEG