Regione Lazio, approvato Progetto di Ricerca su Disturbo da Gioco d’Azzardo: costo complessivo 100.000 euro, si svolgerà nell’arco di 18 mesi

La Direzione inclusione sociale della Regione Lazio ha approvato il Progetto di Ricerca sul Disturbo da Gioco d’Azzardo, individuando nella ASL Roma 1 – Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario del Lazio (DEP Lazio) quale soggetto attuatore, a fronte di una somma pari a 100 mila euro. “Il fenomeno del gioco d’azzardo è largamente diffuso a livello nazionale e regionale e presenta una evidente complessità con gravi ripercussioni a livello sociale, sia a causa dell’insorgere di disturbi da dipendenza, sia dall’alto rischio di infiltrazione delle organizzazioni criminali nel settore specifico con la circolazione di denaro di origine illecita”, si legge sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. “Preso atto che il Piano regionale biennale sul gioco d’azzardo patologico 2017-2018, con parere positivo del Ministero della Salute e approvato con la deliberazione della Giunta del 19 dicembre 2017, n. 904, prevede tra le altre azioni, studi e ricerche sul fenomeno del gioco d’azzardo, con uno stanziamento pari ad euro 150.000,00” e considerato che “risulta opportuno promuovere studi a carattere regionale volti a sopperire alla carenza di dati epidemiologici regionali validi, per il corretto dimensionamento del fenomeno a supporto della programmazione degli interventi regionali di contrasto alle dipendenze da gioco d’azzardo” viene approvata la ricerca “il cui costo complessivo ammonta ad euro 100.000,00” che si svolgerà “nell’arco temporale di diciotto mesi e si svilupperà secondo azioni, fasi e cronoprogramma puntualmente descritti nella proposta presentata e che riguarderanno in particolare i seguenti aspetti: Offerta di gioco sul territorio regionale; Potenziale esposizione al gioco d’azzardo; Correlazione tra DGA e disponibilità dell’offerta di gioco; Individuazione delle aree di deprivazione socioeconomica della Regione Lazio; Correlazione tra l’offerta di gioco sul territorio e le aree di deprivazione socioeconomica; Stima della prevalenza di potenziale rischio di DGA nella popolazione che afferisce ai servizi della salute mentale; Impatto del DGA sulle dinamiche delle relazioni famigliari, sull’indebitamento ed il ricorso all’usura”. In base all’accordo “la ASL Roma 1 – DEP Lazio dovrà inviare relazioni trimestrali quali-quantitative di monitoraggio delle attività realizzate e gli obiettivi raggiunti” . cr/AGIMEG