L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli non può multare un PVR – punto vendita ricarica – per aver messo a disposizione della clientela un pc, senza tastiera e mouse e che consente la libera navigazione.
E’ quanto ha deciso il Tribunale di Nola in merito alla vicenda che ha visto sanzionato per 20mila euro un gestore di PVR, difeso dagli avvocati Daniela Agnello e Carmela Auriemma, in cui era stato rinvenuto un pc messo a disposizione della clientela e che permetteva un collegamento al sito di gioco, come dimostrato dalla cronologia dello stesso apparecchio.
Secondo il Tribunale la violazione del Dl 158/2012 non appare sufficientemente motivata, visto che gli ispettori non hanno spiegato in maniera esaustiva in che modo la postazione avrebbe concesso al cliente la possibilità di scommettere sul web. Questa invece probabilmente veniva “usata solo per visionare i risultati degli eventi sportivi, considerata la circostanza che essa consentiva di navigare liberamente sul web”. lp/AGIMEG
