PVR, circolare ADM: che succede con i voucher?

Ha suscitato molto interesse tra gli operatori di gioco ed i titolari di attività che ospitano PVR (Punti Vendita Ricariche) la circolare di ADM, pubblicata in anteprima da Agimeg, che ha per oggetto l’articolo 5, comma 2, lettere F) e G) dell’atto di Convenzione di concessione per l’esercizio e la raccolta del gioco a distanza.

In particolare, a pagina 4 della circolare, si legge che “è considerata intermediazione il pagamento delle vincite anche tramite apparecchiature automatiche (art. 4 della Legge 13 dicembre 1989, n. 401)”.

E qui nasce il dubbio che sta attanagliando in queste ore il segmento dei PVR. Non viene infatti nominato da nessuna parte il “voucher” e l’eventuale suo utilizzo. Si tratta di una modalità attraverso la quale è possibile riscuotere le vincite nei PVR e che è tutt’ora oggetto di controversie.

La circolare non risolve il dubbio sull’utilizzo del voucher, secondo gli operatori, come strumento della riscossione delle vincite. Inoltre, sulla stessa circolare si fa riferimento ad un’altra situazione molto controversa che è quella dell’utilizzo di pc con la connessione ad internet. Se di fatto è acclarato il divieto di utilizzo dei cosiddetti Totem, dall’altro diversi tribunali di tutta Italia si sono espressi a favore dell’installazione ed dell’utilizzo di computer, non dedicati esclusivamente al gioco, all’interno dei PVR.

Insomma, anche se la circolare ribadisce le modalità operative dei Punti Vendita Ricariche, dall’altra lascia aperte alcune situazioni di incertezza che da troppo tempo attanagliano il settore. lp/AGIMEG