Pucci (pres. Astro): “Nella relazione sulla legge sul gioco del Piemonte dati sbagliati su lavoro e spesa, chiederemo confronto immediato alla Regione”

“Nei prossimi giorni forniremo, per l’ennesima volta, i dati ufficiali che provano come la Legge regionale ha distrutto un intero settore economico, lasciando inalterata la spesa e il territorio in mano alla criminalità”. Questo il commento del Presidente As.Tro, Massimiliano Pucci, alla relazione che ha accompagnato, questa mattina, la discussione sulla Legge Regionale n.9/2016 nel corso della seduta congiunta delle commissioni Sanità, Commercio, della Commissione permanente per la promozione della cultura della legalità e contrasto ai fenomeni mafiosi e del Comitato per la qualità della normazione e la valutazione delle politiche.
“Non si capisce quali dati la relazione utilizzi. Nel documento presentato questa mattina si parla di 54 posti di lavoro persi, ma non è chiaro quale sia la fonte di questo dato, dal momento che la Cgia Mestre, attraverso i codici ateco, aveva stimato circa un migliaio di lavoratori rimasti senza impiego. Addirittura si parla di un aumento di posti di lavoro nelle sale quando il 90% delle stesse è chiuso da più di un anno. Con la Legge si è distrutto completamente un settore produttivo per far calare, a detta loro, del 10% la spesa sul gioco, quando in realtà, dai dati ufficiali si evince che la spesa nella Regione Piemonte è aumentata. Senza tener conto dell’aumento dell’illegalità; basta leggere i giornali tutti i giorni per rendersi conto dei numerosi sequestri di apparecchi illegali che la Guardia di Finanza sta operando in Piemonte”. cr/AGIMEG