Nella provincia di Catania, sono stati multati tre centri scommesse irregolari per un totale di 70.000 euro. Nell’ambito dei controlli delle attività commerciali dedite all’esercizio delle scommesse, mirati alla prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori, il Comando provinciale dei carabinieri di Catania ha disposto l’esecuzione di specifici servizi svolti dai reparti territoriali unitamente a rappresentanti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato. Al termine dei controlli si sono registrate delle violazioni in alcuni centri scommesse nel territorio dei comuni di Aci Catena e Misterbianco. In particolare ad Aci Catena, è emerso che una delle sale scommesse sottoposte ai controlli operasse in assoluta mancanza delle autorizzazioni previste con conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria del titolare e sequestro dell’attività. Allo stesso sono state elevate sanzioni amministrative, per la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti, per l’organizzazione di scommesse in assenza di concessione, autorizzazione o licenza di polizia, per la pubblicità di scommesse abusive, per la partecipazione a scommesse abusive, per un totale di 54mila euro. Analogamente a Misterbianco i controlli hanno consentito di elevare: 1 sanzione amministrativa per aver installato o messo a disposizione degli utenti apparecchi non rispondenti alle caratteristiche ed alle prescrizioni indicate nel comma 6 dell’art. 110 del T.U.L.P.S. e nelle relative disposizioni attuative, per un totale di 20mila euro oltre al sequestro di n. 2 apparecchiature 3 sanzioni amministrative per il mancato versamento delle imposte, oltre alla diffida a ridurre l’area adibita a sala giochi, per un totale di 209 euro a carico di un altro punto scommesse di Misterbianco. ac/AGIMEG