Protocollo d’intesa ADM e Guardia di Finanza: a Verona i primi controlli per contrasto a violazioni nel settore dei giochi

Si è svolta nella giornata di ieri, presso la sede dell’Ufficio delle Dogane di Verona, la riunione tra l’Ufficio delle Dogane di Verona e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verona, per i primi contatti operativi in attuazione del Protocollo d’intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza stipulato a Roma lo scorso 3 aprile.

All’incontro hanno partecipato il Dirigente dell’Ufficio delle Dogane, dott. Carlo Cosentino, e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Verona – Col. t.ST Vittorio Francavilla, unitamente a Funzionari doganali e Ufficiali del Corpo responsabili delle attività sul territorio, che saranno i referenti per l’attuazione delle specifiche attività di coordinamento previste dal Protocollo.

Il coordinamento e le sinergie operative, previsti dal protocollo stipulato, avranno ad oggetto il contrasto del contrabbando e degli altri traffici illeciti connessi alla circolazione delle merci (in ingresso ed in uscita nel/dal territorio doganale); il contrasto delle violazioni nel settore delle accise e nelle imposte di produzione e sui consumi; il contrasto delle violazioni del gioco pubblico e delle violazioni della movimentazione transfrontaliera di denaro contante.

L’Ufficio delle Dogane di Verona ha predisposto, nella sede centrale, un’apposita struttura dedicata alla fase di analisi dei rischi, che sarà svolta congiuntamente al personale della Guardia di Finanza, per la valorizzazione delle migliori competenze e professionalità.

Il Dirigente dell’Ufficio delle Dogane e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Verona hanno espresso viva soddisfazione per l’occasione di incontro e confronto, nella certezza che la sinergia creata consentirà di porre in essere congiunte attività che garantiranno la piena attuazione delle finalità oggetto del protocollo, implementando le sinergie tra le due Istituzioni. lp/AGIMEG