Proroga concessioni slot e vlt. Ecco il documento originale con le motivazioni della proroga al 29 giugno 2023

La concessione per la realizzazione e la conduzione della rete per la gestione telematica del gioco lecito mediante apparecchi è prorogata fino al 29 giugno 2023. E’ quanto comunicato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

“La concessione per la realizzazione e la conduzione della rete per la gestione telematica del gioco lecito mediante apparecchi da divertimento e intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, del TULPS, originariamente in scadenza il 20 marzo 2022, per effetto della proroga al 31 marzo del periodo emergenziale legato alla pandemia da Covid-19 previsto dal D.L. 24 dicembre 2021, n. 221 e in applicazione di quanto previsto dal citato articolo 103, comma 2 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18 convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, è prorogata fino al 29 giugno 2022. Inoltre, la convenzione di concessione in oggetto prevede espressamente, all’articolo 4, comma 2, che “… qualora ricorra una situazione di estrema urgenza, risultante da eventi imprevedibili, non compatibile con i termini imposti dalle procedure di selezione… AAMS (rectius Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) ha facoltà, alla naturale scadenza novennale, di prorogare unilateralmente la durata della concessione fino ad ulteriori dodici mesi, agli stessi patti e alle medesime condizioni previste dall’atto di convenzione medesimo…”. Per la concessione in oggetto, l’articolo 1, comma 727, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 prevedeva l’indizione della gara entro il 31 dicembre 2020 (termine prorogato al 30 giugno 2021 dall’articolo 69, comma 3, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 convertito dalla legge 24 aprile 2020, n. 27). Propedeutica all’indizione della gara è l’adozione e la successiva effettiva efficacia del decreto ministeriale recante le regole tecniche di produzione degli apparecchi da intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, lett. a) del T.U.L.P.S. che consentono il gioco solo da ambiente remoto (c.d. AWPR)”, fanno sapere i Monopoli.

“Si aggiunga che l’emergenza epidemiologica da COVID-19, avendo comportato il blocco totale della raccolta del gioco pubblico per circa 12 mesi fra il 2020 e il 2021, ha impedito ai concessionari di esercitare in tale periodo, in virtù di disposizione di legge motivata da ragioni di superiore e generale interesse pubblico, le attività e le funzioni pubbliche trasferite in forza dell’atto di convenzione e per le quali sono stati assunti i correlati oneri e spese. Non v’è dubbio che quanto esposto integri la fattispecie prevista al citato articolo 4, comma 2. rendendo, pertanto, oggettiva la necessità di attivare la clausola convenzionale indicata. Tale valutazione è effettuata nei confronti dei concessionari anche in virtù del pieno ed esatto adempimento ad oggi degli obblighi convenzionali, con particolare riferimento al pagamento del prelievo erariale unico e del canone concessorio e al rispetto della normativa in materia di apparecchi da intrattenimento e, più in generale, sul gioco pubblico. Si precisa che esulano da quest’ultima valutazione, i procedimenti in corso o di prossimo avvio relativi alle eventuali contestazioni in materia di inadempimenti convenzionali oggetto di penali che rientrano nell’ordinaria dinamica gestionale. Tutto ciò premesso si comunica la volontà dell’Agenzia, ai sensi dell’articolo 4, comma 2 della Convenzione di concessione per la realizzazione e la conduzione della rete per la gestione telematica del gioco lecito mediante apparecchi da divertimento e intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, del TULPS, di prorogare la durata della concessione di ulteriori dodici mesi a decorrere dalla attuale data di scadenza che, ai sensi dell’articolo 103, comma 2 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18 convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, è fissata al 29 giugno 2022 e, pertanto, fino a tutto il 29 giugno 2023”, conclude. cdn/AGIMEG