Progetto concessioni 2023 – Il nuovo grande polo degli operatori nazionali del gaming: dal riordino del comparto giochi alla sua riforma fiscale. I dettagli

Si è tenuta a Roma ieri una riunione aperta dal titolo ‘Progetto concessioni 2023 – Il nuovo grande polo degli operatori nazionali del gaming’, organizzata dai consorzi Criga e Get Network, che rappresentano nel complesso oltre il 15% del mercato nazionale della raccolta di gioco legale.

Alla riunione è stato presentato un articolato progetto di aggregazione in vista degli importanti obiettivi del comparto: la norma di riordino e le regolamentazioni dei nuovi bandi di gara.

Nel corso della riunione, il Dr. Francesco Scardovi, già consulente della commissione gioco della 18^ legislatura, ha illustrato anche la proposta di riforma fiscale del settore, redatta in collaborazione con il centro Studi dell’associazione As.tro, e già condivisa anche da alcuni concessionari di rete.

Punti fondamentali della proposta riguardano:

 – la tassazione sul margine anche per il settore degli apparecchi con una aliquota equa ed in linea con quelle applicate dai paesi europei che hanno legalizzato il gioco;

 – l’innalzamento delle percentuali di vincita ai giocatori per rendere più competitiva la raccolta di gioco legale e contrastare quella illegale;

 – il ridimensionamento dei balzelli accessori come la tassa della fortuna;

 – il rilancio del settore attraverso il rispetto della sostenibilità economica degli operatori, in particolare per le proroghe onerose delle concessioni in scadenza e per i criteri di accessibilità dei nuovi bandi;

 – la tutela dei giochi con maggior propensione all’intrattenimento al fine di sostenere le entrate erariali ed il contrasto al gioco d’azzardo patologico.

Nel corso della riunione è intervenuto anche l’On. Andrea De Bertoldi, di Fratelli D’Italia, da tempo impegnato sul fronte della difesa del gioco legale. Nel proprio intervento, nella favorevole presa d’atto del progetto di aggregazione illustrato, è stata rimarcata ancora una volta l’importanza della filiera degli operatori legali, quali risorsa dello stato e primo baluardo contro illegalità e ludopatia e la necessità che sia la riforma che le successive regolamentazioni di bando garantiscano anche alle piccole e medie imprese italiane il diritto all’esercizio d’impresa e la possibilità di accedere ai futuri bandi così da salvaguardare il valore delle aziende italiane del comparto e migliaia di posti di lavoro.

E’ prevista, per i prossimi mesi, una intensificazione dei rapporti con governo e istituzioni centrali e periferiche al fine di contribuire al meglio alla stesura delle norme di riordino , con l’obiettivo di accrescere i livelli di tutela dei giocatori, il contrasto alla criminalità e la salvaguardia delle entrate erariali. lp/AGIMEG