Processo Gambling: la Procura Antimafia chiede 20 condanne per associazione a delinquere, esercizio abusivo di attività gioco e scommesse e riciclaggio

Il processo denominato ‘Gambling, nato dalle rivelazioni di un pentito, ha permesso di far luce su un’organizzazione internazionale (in parte attiva in Italia e in parte nelle Antille olandesi e Malta) che faceva affari d’oro con le scommesse online illegali.

Secondo gli inquirenti l’accusa centrale per i 20 soggetti indagati nel procedimento è associazione a delinquere con l’aggravante dell’articolo 7, esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, omessa dichiarazione dei redditi ed IVA, truffa aggravata ai danni dello Stato, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e reimpiego dei proventi di delitto.

Tra i banchi degli imputati – riporta la Gazzetta del Sud – ci sono numerosi gestori di centri scommesse, di centri Trasmissione Dati, intestatari fittizi di quote e dipendenti tecnico-amministrativi attraverso cui l’organizzazione operava con la benedizione della ‘Ndrangheta. La Procura Antimafia di Reggio Calabria ha richiesto 20 pesanti condanne ai danni degli imputati, dati i gravi capi di accusa. lp/AGIMEG